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Iscritto dal : 11/18/2009 Posts: 15
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Ciao a tutti; ho voluto sperimentare le vostre indicazioni per l'installazione di 10.04, così ho scaricato la iso della beta 2 e l'ho installata in VirtualBox. l'istallazione è andata perfettamente e il programma mi pare buono, ma lo scopo era quello di creare una partizione "DATI"; ho riavviato con il live cd di 9.10, ho lanciato gparted e ho ridotto la partizione della root al minimo che mi ha permesso il programma (2.5 GB; il disco virtuale è da 10 GB), lasciando tutto il resto alla partizione dati DATI (con file system ext4 e lasciando la swap linux, come preparata dall'istallazione, circa 480 MB). Ho riavviato e controllato il funzionamento; mi sono trovato subito difronte all'impossibilità di installare i programmi nella partizione DATI, contrariamente a come posso fare in Win XP (sempre in una macchina virtualbox) scegliendo il drive ed il percorso (ho creato una cartella "programmi" nella partizione DATI E:), provando ad installare abiword, che infatti è stato installato nella root, esaurendo lo spazio disponibile e creando problemi a tutto il sistema, tanto che tentando l'installazione di un qualche altro programma non si è aperta neanche l'interfaccia di software center; non è stato possibile rimediare neanche riavviando. Questo il quadro. Come risolvo? Grazie in anticipo. Panichi Mirko.] (*,)
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Ciao a tutti; ho voluto sperimentare le vostre indicazioni per l'installazione di 10.04, così ho scaricato la iso della beta 2 e l'ho installata in VirtualBox. l'istallazione è andata perfettamente e il programma mi pare buono, ma lo scopo era quello di creare una partizione "DATI"; ho riavviato con il live cd di 9.10, ho lanciato gparted e ho ridotto la partizione della root al minimo che mi ha permesso il programma (2.5 GB; il disco virtuale è da 10 GB), lasciando tutto il resto alla partizione dati DATI (con file system ext4 e lasciando la swap linux, come preparata dall'istallazione, circa 480 MB). Ho riavviato e controllato il funzionamento; mi sono trovato subito difronte all'impossibilità di installare i programmi nella partizione DATI, contrariamente a come posso fare in Win XP (sempre in una macchina virtualbox) scegliendo il drive ed il percorso (ho creato una cartella "programmi" nella partizione DATI E:), provando ad installare abiword, che infatti è stato installato nella root, esaurendo lo spazio disponibile e creando problemi a tutto il sistema, tanto che tentando l'installazione di un qualche altro programma non si è aperta neanche l'interfaccia di software center; non è stato possibile rimediare neanche riavviando. Questo il quadro. Come risolvo? Grazie in anticipo. Panichi Mirko.]
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monsee ha scritto:mikronimo ha scritto:per quanto riguarda i programmi installati che non sono compresi nella distro ufficiale Se apri il tuo UBUNTU e arrivi sul desktop, vedrai che è possibile (e facile) aprire Synaptic (è il programma che serve a far gli aggiornamenti-software e a installar nuovi pacchetti). Una volta che l'avrai aperto (devi dare la password, ovviamente), vedrai che puoi "esportare" (c'è, fra i vari menu, l'apposita voce) l'elenco dei pacchetti installati. Se procedi ad esportarli, ti troverai ad avere un file (in pratica, è un elenco) che elenca tutti i pacchetti in quel momento installati sul tuo Sistema Operativo. Salva codesto elenco in modo che non venga eliminato (esempio: puoi metterlo nella cartella Home o -più semplicemente- su pen-drive) durante la formattazione e l'installazione di aggiornamento di UBUNTU 9.10 a UBUNTU 10.04... DOPO l'avvenuto aggiornamento, procedi ad aprire Synaptic e -questa volta- IMPORTA (sempre dal menu di Synaptic) l'elenco che avevi salvato in precedenza. In questo modo, potrai procedere a ri-scaricare (automaticamente) e re-installare tutti i pacchetti che avevi in precedenza. Topic Precedente · Topic Sucessivo mikronimo Inviato: lunedì 19 aprile 2010 23.49.12 Rank: Newbie Iscritto dal : 18/11/2009 Posts: 4 Ciao a tutti; ho voluto sperimentare le vostre indicazioni per l'installazione di 10.04, così ho scaricato la iso della beta 2 e l'ho installata in VirtualBox. l'istallazione è andata perfettamente e il programma mi pare buono, ma lo scopo era quello di creare una partizione "DATI"; ho riavviato con il live cd di 9.10, ho lanciato gparted e ho ridotto la partizione della root al minimo che mi ha permesso il programma (2.5 GB; il disco virtuale è da 10 GB), lasciando tutto il resto alla partizione dati DATI (con file system ext4 e lasciando la swap linux, come preparata dall'istallazione, circa 480 MB). Ho riavviato e controllato il funzionamento; mi sono trovato subito difronte all'impossibilità di installare i programmi nella partizione DATI, contrariamente a come posso fare in Win XP (sempre in una macchina virtualbox) scegliendo il drive ed il percorso (ho creato una cartella "programmi" nella partizione DATI E:), provando ad installare abiword, che infatti è stato installato nella root, esaurendo lo spazio disponibile e creando problemi a tutto il sistema, tanto che tentando l'installazione di un qualche altro programma non si è aperta neanche l'interfaccia di software center; non è stato possibile rimediare neanche riavviando. Questo il quadro. Come risolvo? Grazie in anticipo. Panichi Mirko.] (*,) Torna in alto
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monsee ha scritto:mikronimo ha scritto:per quanto riguarda i programmi installati che non sono compresi nella distro ufficiale Se apri il tuo UBUNTU e arrivi sul desktop, vedrai che è possibile (e facile) aprire Synaptic (è il programma che serve a far gli aggiornamenti-software e a installar nuovi pacchetti). Una volta che l'avrai aperto (devi dare la password, ovviamente), vedrai che puoi "esportare" (c'è, fra i vari menu, l'apposita voce) l'elenco dei pacchetti installati. Se procedi ad esportarli, ti troverai ad avere un file (in pratica, è un elenco) che elenca tutti i pacchetti in quel momento installati sul tuo Sistema Operativo. Salva codesto elenco in modo che non venga eliminato (esempio: puoi metterlo nella cartella Home o -più semplicemente- su pen-drive) durante la formattazione e l'installazione di aggiornamento di UBUNTU 9.10 a UBUNTU 10.04... DOPO l'avvenuto aggiornamento, procedi ad aprire Synaptic e -questa volta- IMPORTA (sempre dal menu di Synaptic) l'elenco che avevi salvato in precedenza. In questo modo, potrai procedere a ri-scaricare (automaticamente) e re-installare tutti i pacchetti che avevi in precedenza. Ciao a tutti; ho voluto sperimentare le vostre indicazioni per l'installazione di 10.04, così ho scaricato la iso della beta 2 e l'ho installata in VirtualBox. l'istallazione è andata perfettamente e il programma mi pare buono, ma lo scopo era quello di creare una partizione "DATI"; ho riavviato con il live cd di 9.10, ho lanciato gparted e ho ridotto la partizione della root al minimo che mi ha permesso il programma (2.5 GB; il disco virtuale è da 10 GB), lasciando tutto il resto alla partizione dati DATI (con file system ext4 e lasciando la swap linux, come preparata dall'istallazione, circa 480 MB). Ho riavviato e controllato il funzionamento; mi sono trovato subito difronte all'impossibilità di installare i programmi nella partizione DATI, contrariamente a come posso fare in Win XP (sempre in una macchina virtualbox) scegliendo il drive ed il percorso (ho creato una cartella "programmi" nella partizione DATI E:), provando ad installare abiword, che infatti è stato installato nella root, esaurendo lo spazio disponibile e creando problemi a tutto il sistema, tanto che tentando l'installazione di un qualche altro programma non si è aperta neanche l'interfaccia di software center; non è stato possibile rimediare neanche riavviando. Questo il quadro. Come risolvo? Grazie in anticipo. Panichi Mirko.] (*,)
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monsee ha scritto:mikronimo ha scritto:per quanto riguarda i programmi installati che non sono compresi nella distro ufficiale Se apri il tuo UBUNTU e arrivi sul desktop, vedrai che è possibile (e facile) aprire Synaptic (è il programma che serve a far gli aggiornamenti-software e a installar nuovi pacchetti). Una volta che l'avrai aperto (devi dare la password, ovviamente), vedrai che puoi "esportare" (c'è, fra i vari menu, l'apposita voce) l'elenco dei pacchetti installati. Se procedi ad esportarli, ti troverai ad avere un file (in pratica, è un elenco) che elenca tutti i pacchetti in quel momento installati sul tuo Sistema Operativo. Salva codesto elenco in modo che non venga eliminato (esempio: puoi metterlo nella cartella Home o -più semplicemente- su pen-drive) durante la formattazione e l'installazione di aggiornamento di UBUNTU 9.10 a UBUNTU 10.04... DOPO l'avvenuto aggiornamento, procedi ad aprire Synaptic e -questa volta- IMPORTA (sempre dal menu di Synaptic) l'elenco che avevi salvato in precedenza. In questo modo, potrai procedere a ri-scaricare (automaticamente) e re-installare tutti i pacchetti che avevi in precedenza. Ciao a tutti; ho voluto sperimentare le vostre indicazioni per l'installazione di 10.04, così ho scaricato la iso della beta 2 e l'ho installata in VirtualBox. l'istallazione è andata perfettamente e il programma mi pare buono, ma lo scopo era quello di creare una partizione "DATI"; ho riavviato con il live cd di 9.10, ho lanciato gparted e ho ridotto la partizione della root al minimo che mi ha permesso il programma (2.5 GB; il disco virtuale è da 10 GB), lasciando tutto il resto alla partizione dati DATI (con file system ext4 e lasciando la swap linux, come preparata dall'istallazione, circa 480 MB). Ho riavviato e controllato il funzionamento; mi sono trovato subito difronte all'impossibilità di installare i programmi nella partizione DATI, contrariamente a come posso fare in Win XP (sempre in una macchina virtualbox) scegliendo il drive ed il percorso (ho creato una cartella "programmi" nella partizione DATI E:), provando ad installare abiword, che infatti è stato installato nella root, esaurendo lo spazio disponibile e creando problemi a tutto il sistema, tanto che tentando l'installazione di un qualche altro programma non si è aperta neanche l'interfaccia di software center; non è stato possibile rimediare neanche riavviando. Questo il quadro. Come risolvo? Grazie in anticipo. Panichi Mirko.] (*,)
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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Ma da dove t'è nata la bislacca idea di cercar d'installare i programmi nella Partizione "DATI"? Perfettamente naturale che questa scelta assurda non funzioni. NON ho scritto da alcuna parte di "ridurre al minimo la Partizione di ROOT". La Partizione di ROOT deve essere grande abbastanza da contenere Sistema Operativo e anche Programmi... ed è proprio lì che va ad installarsi tutto quanto. Di più: se non crei una Partizione HOME indipendente, anche la tua HOME (i tuoi files e le tue impostazioni, insomma) verrà a far parte (come cartella) della tua Partizione di ROOT (sicché, se la fai troppo piccola, ti dai la zappa sui piedi da solo!)... Sul cosa suggerirti, la risposta è semplice: che scelta vuoi fare? Vuoi avere una Partizione Home indipendente oppure NON avere una Partizione Home indipendente? Se NON vuoi una Partizione HOME indipendente, creati una Partizione di ROOT che sia grande (almeno) 20-25 Gb (se fossi in te, sceglierei da un minimo di 22 Gb ad un massimo di 48 Gb, secondo le tue esigenze e le tue disponibilità). A parte, ovviamente, va la Partizione di SWAP (se fossi in te, la farei grande il doppio della RAM "fisica" e -comunque- non più piccola di 1 Gb). Ancora a parte, va creata la Partizione DATI (magari usando l'NTFS quale file-system, così ci puoi liberamente accedere anche da Windows). La Partizione DATI falla (se usi l'NTFS quale file-system) di perlomeno 33 Gb (meglio se è anche più grande, ovviamente). In questa configurazione, l'aggiornamento di versione di una "distro" (UBUNTU, per esempio) si deve fare come segue: 1) si fa un bel backup della situazione del proprio Synaptic (e lo si salva dentro alla propria cartella Home); 2) si fanno tutti i backups utleriori che si ritengon necessari (in caso qualcosa andasse storto), come -ad esempio- un backup dei segnalibri dei browsers e cosucce consimili... e li si salva nella cartella Home; 3) si copia (dopo aver "reso visibili i files nascosti") la propria Cartella Home nella Partizione DATI; 4) si procede all'aggiornamento di versione, come segue: a) si sceglie di formattare l'intera Partizione di ROOT (cosa che distrugge pure la cartella Home, ma poco ci cale, perché l'abbiamo già copiata altrove); b) si danno, per la nuova installazione, le identiche specifiche date per quella vecchia (stesso nome-utente e stesse passwords, per esempio, etc...) 5) terminata l'installazione, si spegne il PC e si riavvia "da LiveCD": usando il LiveCD si procede a copiare la cartella Home che s'era salvata all'inizio sovrascrivendo la cartella Home che è stata creata con la nuova installazione (anche stavolta, è fondamentale "rendere visibili anche i files e le cartelle nascoste" PRIMA di iniziare la copia); 6) terminata anche questa fase, si riavvia normalmente il computer (non "da LiveCD", questa volta) e si entra nella nuova installazione di UBUNTU: dovremmo ritrovarci dentro i nostri files e le nostre impostazioni (anche se mancheranno un sacco di programmi, per re-installare i quali dovremo aprire Synapic, "importare" le imspostazioni che avevano salvato dal Synaptic della versione precedente e installare quel ch'è disponibile per la nostra attuale versione [non tutto, verosimilmente, sarà disponibile]).
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Iscritto dal : 11/18/2009 Posts: 15
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monsee ha scritto:Ma da dove t'è nata la bislacca idea di cercar d'installare i programmi nella Partizione "DATI"? Perfettamente naturale che questa scelta assurda non funzioni.... Ok, ok, evidentemente non avevo capito bene, ma mi era sembrato di intendere che tenere separato il s.o. ed il resto (compresi i programmi) fosse necessario anche nel caso (rarissimo con i s.o. linux), oltre che per l'aggiornamento, si presentasse la necessità di reinstallare il s.o. per eventuali avarie non risolvibili, come succede con i s.o. windows; quindi, in quel malaugurato caso, si reinstalla ubuntu (ad esempio) nella root ed si lascia tutto il resto esattamente come sta. Ripeto, questo sistema con XP funziona (potendo scegliere drive e cartelle di destinazione), evidentemente non con ubuntu. Il motivo della root minima era appunto legato al fatto che tutto quello che non era il sistema operativo, andava installato altrove e quindi era sufficiente lasciarlo al minimo. Comunque a questo punto seguirò le tue indicazioni (rifaccio l'esperimento con la macchina virtuale), come già era mia intenzione. Per completezza il mio computer ha questa configurazione (e se hai delle indicazioni in merito a dimensioni varie delle partizioni specificatamente a questo, ben vengano, altrimenti mi regolo con quello che mi hai già detto, adattandolo al mio sistema): Acer extensa 5220, hard disk 120 Gb, ram 1 Gb, processore Celeron 2.13 Ghz e un hd esterno da 500 Gb; attualmente tutti i file dati (quindi video, musica, e-book, ecc.) vanno nell'hd esterno. Di nuovo grazie e perdona un "novellino" che cerca di imparare dopo anni di vita viziata dai sistemi Microsoft, che fanno anche tutto da soli, ma non lasciano mai entrare nel merito del funzionamento delle cose più "tecniche" di un computer. Mirko.
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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Non hai davvero alcun bisogno di nessunissimo mio "perdono": tu -giustamente- chiedi e cerchi di chiarirti al meglio le idee. Io, per converso, cerco (dove posso e come posso) di risponderti e aiutarti. Tutto qui. Se il tono mio ti è parso "seccato" (o forse anche "snob"), te ne domando scusa: non è stato volontario. Scrivo in maniera spontanea, senza pensarci troppo sopra... il che, tante volte, mi porta a sbagliar tono. Abbi pazienza. L'impostazione che hai indicato tu (e che è possibile [in parte soltanto, perché certi programmi rifiutano di installarsi se non nella Partizione C] in Windows), risulta anche possibile in altri Sistemi Operativi (in PC-BSD, per esempio, è automatica [ossia, "di default"], senza che l'Utente debba impostare alcunché), ma non sicuramente in Linux. In Linux, la strada migliore (almeno, per l'esperienza mia) sta nell'installare la Partizione HOME "in separata sede", oppure -alternativamente- nel seguire quel percorso che ho cercato di spiegarti per il caso di chi preferisce NON avere una Partizione HOME indipendente. Avendo tu una RAM "fisica" di 1 Gb, ti suggerisco di dimensionar la Partizione di SWAP a 2 Gb. Puoi tranquillamente usare "come Partizione DATI", se preferisci, anche il tuo HD "esterno" da 500 Gb.
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Iscritto dal : 11/18/2009 Posts: 15
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monsee ha scritto:Non hai davvero alcun bisogno di nessunissimo mio "perdono": tu -giustamente- chiedi e cerchi di chiarirti al meglio le idee. Io, per converso, cerco (dove posso e come posso) di risponderti e aiutarti. Tutto qui. Se il tono mio ti è parso "seccato" (o forse anche "snob"), te ne domando scusa: non è stato volontario. Scrivo in maniera spontanea, senza pensarci troppo sopra... il che, tante volte, mi porta a sbagliar tono. Abbi pazienza... Ma dai, mi sono messo a ridere... (la faccina con il sopracciglio alzato è uno spasso!) figurati se me la possa essere presa per il tono; sei stato di un'utilità imparagonabile, visto che in altra maniera non mi era stato possibile ottenere una simile chiarezza di informazioni (pure gratis!). Sto provvedendo a fare l'esperimento; in caso mi faccio risentire. Ciao, Mirko.
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Iscritto dal : 11/21/2009 Posts: 354
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Buongiorno a tutti, Un saluto particolare a Monsee che seguo (leggo più che altro!) volentierissimo. Una curiosità: sono passato alla distro Ubuntu solo con la versione 9.04 poi aggiornata alla 9.10 grazie alle videoguide del Prof Cantaro. Non ho nessuna competenza su Linux se non quella riveniente dallo studio delle videoguide suddette o dalla lettura di alcuni forum per l'installazione/problemi di alcune periferiche non riconosciute. In ogni caso ho effettuato diverse installazioni con Gparted ed arricchito l'attuale distro di Ubuntu con la Remix 4 Plus del Prof.. Quando ho installato Ubuntu ho assegnato una parte per / una per swap ed una per la home (cui ho assegnato maggior spazio), perchè questo era il consiglio del Prof. Nelle ultime video guide vedo che invece ora questa ultima partizione non è più consigliata (anzi è proprio sconsigliata) perchè preferibile l'attribuzione dati ntfs al fine di renderla "leggibile" anche da Windows (ho Xp nel secondo HD). Ora, visto che tra poco dovrò procedere all'installazione od aggiornamento alla nuova versione 10.04, che faccio? tolgo direttamente la home e faccio come suggerito dal mio guru Prof Cantaro rendendo visibile ad Xp anche la partizione dati in ntfs? Grazie a tutti
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Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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A dirti la verità, io, quando uso una "distro" Linux (incluse quelle derivare da UBUNTU: non uso UBUNTU, infatti, ma uso alcune "distro" che da UBUNTU derivano) uso avere una Partizione HOME separata (nella quale conservo pure i dati... e che, dunque, ha anche una sua discreta capienza!)... Soltanto quando ho sperimentato Calculate Linux (basato su Gentoo) ho scoperto l'utilità potenziale di NON avere una Partizione HOME "separata" (ma Calculate Linux lo si può aggiornare anche senza perdere le impostazioni, pur non avendo una Partizione Home separata, senza bisogno di far niente di particolare [ugual discorso vale anche per BSD, con la differenza che -in BSD- la cosa è ancor più semplice]). Oggi, ho scelto di non usare più Calculate Linux (non per altro, ma perché ho scoperto che -in pratica- non dispone di un firewall efficace facilmente configurabile), però, nel contempo, ho scoperto che è conveniente installare PCLinuxOS (qualsivoglia versione) senza creare una partizione Home "indipendente", perché è poi facilissimo aggiornare senza perder le impostazioni, anche così... Più complicato è far la stessa cosa con altre "distro" Linux (UBUNTU compresa), giacché si richiede di usare -se si vuol far bene le cose- comunque la "riga di comando" (in PCLinuxOS, si può far tutto quanto in maniera grafica)...
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Iscritto dal : 11/21/2009 Posts: 354
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Grazie Monsee. Forse è il caso che posti la mia richiesta anche su Amici di IstitutoMajorana, giusto per girare la mia domanda al diretto interessato...
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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yagoo40 ha scritto:Grazie Monsee. Forse è il caso che posti la mia richiesta anche su Amici di IstitutoMajorana, giusto per girare la mia domanda al diretto interessato... Certo, amico: perché no?
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