Essere alle dipendenze di un capo particolarmente oppressivo e avere a che fare con le sue continue richieste o vessazioni durante le ore di lavoro potrebbe portare l’organismo ad ammalarsi, mettendo a rischio anche la salute del cuore. Ad affermarlo è una ricerca condotta da ricercatori del Karolinska Institute di Stoccolma, in Svezia.
Analizzando i risultati di numerosi studi condotti in Europa su un totale di 20.000 dipendenti, la ricercatrice svedese Anna Nyberg è giunta alla conclusione che i dipendenti svedesi che sono alle prese con superiori più oppressivi vanno incontro al 25% in più di malattie cardiache in più rispetto ai colleghi meno tartassati dai loro capi.
La presenza di un superiore autoritario e angosciante conduce inoltre a una più elevata richiesta di giorni di malattia da parte dei dipendenti uomini di tutta Europa. “Ciò indica che gli impiegati potrebbero prendere giorni di malattia per affrontare meglio lo stress dovuto a questa leadership dannosa al lavoro e salvaguardare così la loro salute”, sostiene Anna Nyberg.
E per quanto riguarda le donne? La loro reazione allo stress legato ai superiori di lavoro sembra essere molto differente rispetto a quella degli uomini, sostiene la ricercatrice svedese. Quando sono in presenza di un capo autoritario e opprimente, le donne reagiscono infatti in maniera migliore e tendono ad essere meno afflitte dallo stress, ciò porta loro ad accusare meno disturbi cardiaci e a usufruire degli stessi giorni di malattia di quelli richiesti dalle donne alle prese con datori di lavoro più gentili e affabili.
Fonte: Nyberg A. The Impact of Managerial Leadership on Stress and Health Among Employees. Karolinska Institutet; 23 ottobre 2009.
http://it.health.yahoo.net/c_news.asp?id=26856 Copio, incollo e sottoscrivo!