http://www.terranauta.it/a1438/consumo_critico/riuscite_a_vivere_una_settimana_a_impatto_zero.html

Io onestamente non ci penso nemmeno, uso lampade a risparmio energetico, metto ciabatte e spengo in toto tv dvd stereo ecc ecc non ho capito bene il discorso dei piatti e dei bicchieri di carta, mai usati se non nelle grigliate con gli amici, evidentemente in America sono all'ordine del giorno, ma per il resto cerco di vivere la mia vita con quello che mi viene offerto, e che posso permettermi senza sprechi inutili, ma che cavolo, si vive una volta sola.
Ad esempio sto valutando l'acquisto di uno di quei filtratori gasatori di acqua da casa, non tanto per il costo, indubbiamente controproducente a conti fatti, ma per evitare di buttare tutta quella plastica.

PS
Argomento ostico, in un forum dove molti non vivono senza PC


PPS
Mi piacerebbe leggere l'articolo del times su "un anno senza carta igienica", scritto in un paese dove neppure usano il bidet

Francamente non ti consiglio una gasatore per l'acqua del rubinetto: la nostra acqua è generalmente molto buona; se proprio vuoi acqua gasata, potersti farla con un po' di acido tartarico e bicarbonato (ti ricordi l'Idrolitina degli anni '60)? Per quanto riguarda l'articolo del Times in PM ti ho mandato la mia interpretazione, che essendo un po' scollacciata ho ritenuto di non mettre in chiaro sul Forum.Saluti

Oddio sono matto, io uso spesso l'idrolitina con l'acqua del rubinetto; ha un fine perlage.
Concordo con quanto detto da epipactis l'acqua del comune generalmente è buona e maggiormente controllata di quella in bottiglia. I Sindaci si "sbattono" come dei matti per l'acqua pubblica.
Qui in Franciacorta sono venute di moda le fontane dove viene fornita l'acqua filtrata (osmosi inversa) e gasata, onestamente mi sembra un inutile spreco di denaro pubblico e come tutte le cose pubbliche sono prese d'assalto perchè gratis e ognuno vuole la propria fetta.
I filtri domestici sono un costo eccessivo e cavalcano l'onda delle paranoie della Sciura Maria; ogni 3 litri due li buttano nello scarico.
Provate a vedere cosa costano i filtri di ricambio e poi cambiate idea, un pò come le cartucce della stampante.
Epipactis, sono interessato alla tua analisi inviata per PM a Esa...

Ho visto una volta in un documentario sulla vita americana la quantità di spazzatura, soprattutto in plastica, prodotta da un gruppo di americani dopo una festicciola ... una montagna di roba. Credo che se, bene o male, in Europa ha cominciato ad affermarsi l'idea di diminuire l'impatto ambientale dei rifiuti, negli USA (forse in Canada va meglio) sono ancora ai primi passi.
E avete letto dell'enorme "nuvola", grande quanto un continente, di rifiuti plastici triturati a vario livello , che si è raccolta negli anni nell'Oceano Pacifico (emisfero meridionale) ed è quasi indistruttibile? Vi immaginate i pesci che ci vivono in mezzo cosa mangiano?

Infatti: da un punto di vista fisiologico è ipotonica, quindi quando la si beve, sottrae sali (o meglio, ioni) dall'organismo. Anch'io sono astemio, per questo apprezzo molto l'acqua potabile della mia città (che è un po' calcarea, ma al punto giusto..). C'è chi vanta il perlage del vino e chi dell'acqua, ma il mondo è bello per questo.

Anch'io ho letto l'articolo e penso che sia un po' esagerato perché non è facile nel mondo di oggi vivere a impatto 0, comunque sono anche convinta che ridurre il consumo di inquinanti sia possibile e doveroso. Ma quello che manca veramente secondo me è una cultura del rispetto della natura.

Io sono viziata, riesco a dissetarmi solo con acqua minerale, ma compro da sempre quella in bottiglie di vetro con vuoto a rendere, un po' impegnativo ma perlomeno non inquinano come le bottiglie di plastica. Il sapore dell'acqua nel vetro poi è tutt'altra cosa...