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Aloha, nativi. Ecco un antidoto alla lega: http://www.europeana.eu/portal/index.htmlCiao.
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Dalle Grandi Praterie del Nord-America alle bellissime visioni delle Hawaii........ a noi, poveri italici Fantozzi, tocca la "Padania"............ Grazie per la segnalazione del sito e ad un Aloha rispondo con Mandi (è friulano, lingua di gente solida e di sane tradizioni.....)
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spero vogliate linkare anche la smentita della lega che nega la peternità del gesto....così, giusto per dare a cesare..etc etc
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lui49 ha scritto:spero vogliate linkare anche la smentita della lega che nega la peternità del gesto....così, giusto per dare a cesare..etc etc Metti pure il link, così possiamo leggere anche noi questa smentita in maniera da avere un'informazione completa .
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epipactis ha scritto: Metti pure il link, così possiamo leggere anche noi questa smentita in maniera da avere un'informazione completa .
Riporto io la smentita: Commenta:Il carroccio smentisce Uno "scherzo di cattivo gusto" se non, addirittura, una "polpetta avvelenata". Così Fabiano Dalla Venezia, segretario della Lega Nord di Mirano, ha definito le frasi contro gli immigrati comparsi su Facebook: "Non abbiamo una sede figurarci se abbiamo un computer e quindi tanto meno un sito, tant’è che siamo reperibili solo attraverso quello ufficiale della Lega della provincia di Venezia". "Io stesso non uso Facebook - ha, quindi, sottolineato - e credo che quello che è apparso in rete sia uno scherzo di cattivo gusto se non qualcosa di peggio". "Quello manifestato in rete è un atteggiamento - ha continuato Della Venezia - che è lontano dal nostro modo di fare politica; la logica dell’insulto non ci appartiene". "Non ho ancora visto cosa c’èsu Facebook - ha, infine, concluso - perché l’ho saputo da poco, di certo c’è che faremo delle indagini per capire chi è stato e se dovessi scoprire che è iscritto alla Lega non c’è dubbio che lo allontanerò all’istante". Tratto dal sito de Il Giornale.it
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Indipendentemente da tutto, trovo comunque sempre pericolose ed un'arma a doppio taglio alcune delle cose che girano nel web (parlo in generale).
C'è poco poi da dire: oggi c'è, domani non c'è più, tolgo da qui, non sapevo che le cose stessero così, ecc... Perchè, nel frattempo, del veleno è stato comunque sparso.
Nell'articolo linkato all'inizio del topic mi ha poi colpita questa parte:
" ... Che dopo il divampare delle polemiche si è cancellato: "L'amicizia su Facebook si dà in buona fede a centinaia di soggetti ogni giorno e non si può in alcun modo essere responsabili delle condotte altrui".
L'amicizia? A chiunque? Lo so che su Facebook si è amici ...
Ma che significato sta prendendo, sia causa o no Internet, la parola Amicizia, così come altre parole. Senza la giusta misura e consapevolezza, temo che il virtuale possa arrivare a condizionare la propria esistenza più del reale. Infatti, nel reale l'amicizia non si dà in buona fede a centinaia di soggetti ogni giorno, ma solo alle persone del cui comportamento complessivo si pensa ci si possa fidare, oltre che per delle affinità ...
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tersicore ha scritto:Riporto io la smentita: Commenta:Il carroccio smentisce Uno "scherzo di cattivo gusto" se non, addirittura, una "polpetta avvelenata". Così Fabiano Dalla Venezia, segretario della Lega Nord di Mirano, ha definito le frasi contro gli immigrati comparsi su Facebook: "Non abbiamo una sede figurarci se abbiamo un computer e quindi tanto meno un sito, tant’è che siamo reperibili solo attraverso quello ufficiale della Lega della provincia di Venezia". "Io stesso non uso Facebook - ha, quindi, sottolineato - e credo che quello che è apparso in rete sia uno scherzo di cattivo gusto se non qualcosa di peggio". "Quello manifestato in rete è un atteggiamento - ha continuato Della Venezia - che è lontano dal nostro modo di fare politica; la logica dell’insulto non ci appartiene". "Non ho ancora visto cosa c’èsu Facebook - ha, infine, concluso - perché l’ho saputo da poco, di certo c’è che faremo delle indagini per capire chi è stato e se dovessi scoprire che è iscritto alla Lega non c’è dubbio che lo allontanerò all’istante". Tratto dal sito de Il Giornale.it Ma tu guarda,se il tutto non fosse tragico riderei a crepapelle. Ammettiamo che sia una fanatica o che il tutto sia solo una bufala, indipendentemente da questo, nulla cambia sul fatto che persone come bossi jr.,cota (scritti in minuscolo volutamente) e un'infinità di amici ne risultassero iscritti (non sto a spiegarti perchè si chiede o si da l'amicizia su facebook). L'apprezzamento o l'amicizia che sia da parte di esponenti quali Cota e molte altre persone è comunque un fatto gravissimo. P.S. Il Giornale.it ..............be' tutto chiaro
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azzurrag ha scritto:
" ... Che dopo il divampare delle polemiche si è cancellato: "L'amicizia su Facebook si dà in buona fede a centinaia di soggetti ogni giorno e non si può in alcun modo essere responsabili delle condotte altrui".
...
Non credo proprio Azzurra,io l'amicizia non la do a chi sbandiera una vigliaccata del genere e sono certa neanche tu o qualsiasi altra persona di buon senso
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Iscritto dal : 10/14/2008 Posts: 2,777
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ma...che "l amicizia su facebook sia una cosa che non si nega a nessuno" puo' essere vero per un ragazzino che vuole stabilire il record di amicizie sul sito,non "dovrebbe essere cosi' per chi ricopre cariche pubbliche,almeno a mio avviso.quanto alle smentite,credo che siamo abituati a sentire un giorno una cosa e il giorno dopo l esatto contrario,ma tanto siamo di labile memoria e beviamo tutto senza porci domande.alla fin fine abbiamo solo cio' che meritiamo,mi spiace solo che tutto il mondo ci ride dietro,ma ormai siamo abituati,e certamente sono loro che non capiscono.
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Iscritto dal : 1/5/2008 Posts: 2,337
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Eminenti colleghi
Mi ha particolarmente colpita la reazione di Azzura rispetto all'abuso della parola Amicizia. Che sollievo.... Sono in totale accordo con lei. Aggiungerei soltanto che la colpa di questo fenomeno non è da attribuire solo al Net. E un fatto culturale. Avevo notato questa cosa con incredulità al mio arrivo in Italia, nella vita di "tutti i giorni": Amico de qua, amici de là; basta andare a bere un cafè con un'illustro sconosciuto per diventare, -anche mio malgrado- un suo amico. Questo mi ha sempre messo a disaggio.
Ho tante conoscenze, tanti colleghi. Di amici ne ho due. Forse tre conteggiando il mio cane. (non riesco a capire, dopo tutti questi anni di vita comune, se lui mi considera un suo amico....)
Ciao ;)
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Iscritto dal : 9/20/2004 Posts: 1,597
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Non ho seguito nel dettaglio la faccenda, e non conosco molto bene facebook, però mi sembra che si stia facendo un polverone per nulla: se non sbaglio chiunque sia iscritto al gruppo può pubblicare foto e post. Quindi basta un cretino fra mille persone per accendere uno scandalo. E un cretino c'è sempre, destra sinistra o centro che sia... Per assurdo pure io potrei iscrivermi nel gruppo facebook del pdl (ammesso che esista) e postare delle oscenità. Trasferire la colpa su tutti gli iscritti e addirittura sul partito mi pare solo una manovra politica, e nemmeno molto astuta. Quello che mi stupisce è che la Polizia postale non sia già risalita al nome di chi ha pubblicato l'immagine!! Rimane il fatto che il problema dell'immigrazione incontrollata esiste, e se si arriva agli eccessi come questo di facebook è perchè i nostri organismi legislativi (destra e sinistra inclusi) non stanno facendo un emerita mazza per risolverlo. Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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Io penso che "il problema dell'immigrazione" NON sia -per sua natura e per sua stessa definizione- minimamente "risolvibile" (e poi, come insegna la Storia, NON è manco un "problema": è un fatto "naturale", inevitabile e ingestibile, un po' come lo son le eclissi e i terremoti)... Se guardo nella Storia del passato, incontro a più riprese ampi fenomeni di "migrazione" (e, per converso, "immigrazione"), sempre con due possibili reazioni (in chi viene "immigrato"): o assorbimento del flusso migratorio in arrivo (con generali miglioramenti del tenore di vita globale) con diluizione del flusso migratorio all'interno della popolazione "accettante" e successiva "confusione" dei due gruppi fino a formarne uno solo misto d'ambedue... o tentativo (spesso, anche "con le cattive") di porre un qualche sia pur minimo freno al fenomeno immigratorio, tentativi che -senza eccezione alcuna nel corso della Storia, per 6mila e più anni e a tuttora- hanno condotto INVARIABILMENTE le culture che han cercato di porre un qualche freno all'immigrazione, ad una fallimentare e inevitabile ESTINZIONE, con conseguente ingloriosa uscita dal Libro della Storia... Non è un "problema", a parer mio, né va pensato e affrontato come un problema: è solamente un inevitabile (e, in definitiva, assolutamente incontrollabile) evento umano naturale.
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Iscritto dal : 5/17/2009 Posts: 659
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Quanto detto da Azzurra sull'amicizia è pienamente condivisibile e bene ha fatto Sioux a sottolinearlo. Sull'episodio di Facebook, ho visto l'intervista di Bossi a Repubblica di oggi, dove il leader della lega prende le distanze. Si fa fatica però a negare che, anche se si tratta di falsi, sono "scherzi" che trovano fertile terreno nell'ideologia sbandierata (senza bandiere tricolori) dalla lega. In Europa, questo è forse più chiaro che da noi. L'Economist, ad es., è uno dei settimanali più prestigiosi ed autorevoli: nel numero in edicola da oggi http://www.economist.com/world/europe/displaystory.cfm?story_id=14313695parla dell'Italia citando: 1) la triste storia del sig. Tazrar, uno dei 5 migranti superstiti della strage del Canale di Sicilia; 2) la pagina curata dal figlio di Bossi, dalla quale è stato rimosso il gioco "Respingi il clandestino".
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Iscritto dal : 9/20/2004 Posts: 1,597
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monsee ha scritto:Io penso che "il problema dell'immigrazione" NON sia -per sua natura e per sua stessa definizione- minimamente "risolvibile" (e poi, come insegna la Storia, NON è manco un "problema": è un fatto "naturale", inevitabile e ingestibile, un po' come lo son le eclissi e i terremoti)... ... Se mi dici che il fenomeno dell'immigrazione è inevitabile e che di per se non è un problema sono d'accordo. Se invece mi dici che l'immigrazione clandestina, alla quale stiamo assistendo inattivi da venti anni, non sia un problema allora no, non posso essere d'accordo. L'immigrazione incontrollata, dai tempi barbari verso l'impero romano, a quella italiana in america, a quella africana o balcanica in Italia, hanno sempre portato un degrado sociale, un aumento della delinquenza, una destabilizzazione del mercato del lavoro. Attenzione, non voglio dire che gli immigrati siano dei delinquenti o luoghi comuni del genere, dico semplicemente che le migrazioni portano con se problemi sociali, e siccome non siamo più ai tempi degli antichi romani, dovremmo avere gli strumenti per enfatizzare i vantaggi e limitare i danni che questi fenomeni creano. Le posizioni estreme di certe fazioni politiche non possono ovviamente essere condivisibili da chi ha un briciolo di cervello, ma sono altresì segno del malcontento dovuto al fatto che nessun provvedimento serio viene intrapreso per gestire questi enormi flussi di profughi. Affondare le barche di quei poveri cristi, come potrebbe proporre qualche estremista, non è certo una soluzione, ma neppure la è trasformare interi quartieri di grandi città in dormitori clandestini o succursali di chinatown! Il buonismo incondizionato è deleterio quanto l'intolleranza razzista. Quello che servirebbe è una politica seria di regolamentazione, affinchè in Italia (come negli altri paesi "sviluppati") entrino persone in grado di migliorare la società, non di farla marcire... Certo possiamo rassegnarci e considerare l'immigrazione come il terremoto, l'influenza suina o una punizione divina, ma secondo me non è un atteggiamento costruttivo, specialmente se ad adottarlo sono i politici che questi problemi dovrebbero essere incaricati di risolverli, non di sfruttarli per dare addosso ad una fazione a discapito di un'altra o viceversa! Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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