gcerri ha scritto:Mi spiace l'articolo di addio in sicurezza e ti ho risposto anche se per te è una cosa non importante (piccolo inciso)
Ohi ohi!
Ma che t'induce a credere che la tua risposta sia stata -per me- "poco importante"?
Credimi, non è così che stan le cose: e te lo posso assicurare. La verità è che solo di recente (l'altro ieri) ho letto i post che son seguiti al mio di apertura riguardo al "buco con l'antivirus intorno". Avevo scritto di non rispondermi lì, giacché non sarei ritornato a leggere -questo, per evitar d'aprire una polemica al riguardo,- ma... non devo essermi espresso tanto bene, giacché m'hanno "risposto", invece, in tanti. Son ritornato a legger quella discussione solo di recente (perché m'aveva sorpreso che, dopo tanto tempo, quel
thread fosse tornato d'improvviso in cima alla lista): sicché, spinto dalla curiosità, me lo son letto tutto (e ho anche postato una mia brevissima risposta all'altrettanto breve post che aveva fatto tornare quella vecchia discussione di nuovo in cima all'elenco]).
Non ho risposto a chi m'aveva scritto in quel thread semplicemente perché non l'ho più letto. E dar risposte oggi, onestamente, mi sembrerebbe un po' incongruo, a causa del ritardo.
Sappi, comunque, che non c'è aiutamico la cui opinione, per me, sia "una cosa non importante".
In quanto a
Microsoft Works 9.0: è vero che NON è possibile farlo "girare" sotto Linux. Nemmeno utilizzando Wine, per quel che mi risulta. E tuttavia...
Tutto dipenda da quali ragioni -di preciso- ti tengono legato a
Works.
Esistono, difatti,. due possibili vie (due ben distinte strategie). La prima, consiste ne mettersi in condizione di poter "fare a meno di Works".
Dirai che è impossibile, giacché codesta suite non lo consente. Il files creati con essa non posson facilmente essere traslati in dei formati tali da poter essere gestiti con altri Programmi. Insomma, se hai un bell'archivio creato con
Microsoft Works e poi cambi programmi, non riuscirai ad aprire più i files creati sino ad ora...
Così si dice, almeno: e la cosa è ben nota.
Un poco meno noto, invece, è il fatto che sia oggi possibile (a chi usa Microsoft Office 2003 oppure Microsoft Office 2007) installare un apposito add-on (gratuito, fra l'altro) il quale consente di tramutar dei files creati con Microsoft Works in files del medesimo genere, però nei formati di Microsoft Office 2003 oppure 2007.
Ed è ben noto, poi, che i formati di Microsoft Office son compatibili con OpenOffice (lui, sì, perfettamente utilizzabile anche in Linux!)... tranne che per il caso di Microsoft Publisher, naturalmente.
Ti scrivo questo per esperienza personale, dato che ho tali programmi (
Microsoft Works 7.0, nel mio caso, più
Microsoft Office 2003 Professional [più relativo aggiornamento per traslar da Works ad Office]) e ho constatato che la cosa funziona.
Questa è la prima potenziale "strategia di soluzione".
La seconda è quella di far ricorso alla "virtualizzazione".
Ovvero: installi Linux e usi Linux. Dopo di che, installi un programma di VIRTUALIZZAZIONE (Virtual Box, per esempio, ottimamente recensito dal nostro grande Alfonso e liberamente scaricabile anche da Aiutamici). Fatto ciò, utilizzando
Virtual Box (o altro programma consimile) potrai installare "in virtuale" Windows XP (o un altro Windows che possiedi e che è adatto ai tuoi scopi). Dentro al tuo Windows "virtuale" potrai installare anche Microsoft Works 9.0 senza alcun problema. Dopo di che, potrai usare Works quando ne avrai bisogno (grazie alla "virtualizzazione") e usare Linux in qualsivoglia altra occasione.
Per quale motivo, esattamente, non ti è possibile fare a meno di
Works?
Riguardo alla Apple: non cred esista una versione per Microsoft Works adatta al Mac, ma... esistono versioni di Microsoft Office "per Mac" (insomma, traslando da Works a Microsft Office, poi puoi usare il Mac [ma dovrai acquistare anche Microsoft Office 2008, probabilmente!]) così come esistono anche versioni di OpenOffice "per Mac" (e son gratuite, cosa che non si può dir di certo dei programmi di Microsoft).