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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Gironzolando in rete ho trovato questa incredibile discussione: http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,267840.0.htmlNon ho parole. All'amico prof. Cantaro posso solo dire GRAZIE per quello che sta facendo. Ciao.
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Iscritto dal : 4/10/2005 Posts: 3,476
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Il problema ecofive è che il marchio ubuntu è registrato.. la discussione verte su quel punto. Mi pare che non si possa creare una distribuzione basata su ubuntu modificando il logo di ubuntu, ovvero le possibilità sono due: 1- Lasci il logo di Ubuntu così com'è 2- Ti crei il tuo logo personalizzato, ma al suo interno NON deve comparire il logo di ubuntu senza averne il permesso da Canonical. L'Istituto Majorana mi pare che non abbia rispettato il punto 2. Però non ne sono sicuro... ma penso che ora le cose si siano sistemate. By Granuz88
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Ciao Matteo: avevo capito che si trattava soprattutto di un problema legato al marchio, tuttavia mi chiedo perché quando qualcuno si mette a fare qualcosa di utile deve scontrarsi con difficoltà di ogni tipo. Probabilmente chi ha messo in discussione la scritta che ha apposto il prof. Cantaro sui DVD ha ragione ma poiché la libertà di pensiero è ancora (per fortuna) garantita dalla Costituzione, posso dire: "Summum jus, summa iniuira". Ciao.
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Iscritto dal : 4/10/2005 Posts: 3,476
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Non penso che le critiche di quel topic fossero cattive (non l'ho letto tutto però). Sono solo motivate da un desiderio di correttezza... penso che nessuno abbia criticato il lavoro dell'Istituto in sè. D'altronde il logo Ubuntu è associato al lavoro che svolge Canonical e la comunità, e associare questo logo ad un altro progetto, seppur basato su ubuntu, potrebbe portare confusione e comunque non è corretta come procedura. E' vero che Ubuntu è opensource, ma ci sono comunque delle regole a prescindere. Poi ripeto, le cose si sono sistemate in teoria. Spero che il professor Cantaro ci possa illuminare su quello che è successo! By Granuz88
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Iscritto dal : 1/22/2008 Posts: 280
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Ho cambiato nome da "Ubuntu Plus 2" a "Ubuntu Plus 2 Remix". Pare che una distribuzione che non stravolga Ubuntu, può continuare a chiamarsi Ubuntu ma con il termine Remix in coda. Insomma finezze di diritti di marchio ed affini. Per il momento non ho avuto problemi, peraltro non esiste scopo di lucro. Sperimao che non mi facciano guai :) Ciao, Antonio.
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Iscritto dal : 9/22/2008 Posts: 202
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Beh...E' la prima volta e spero anche l'ultima che il mondo linux mi lascia "sconcertata". Spero anch'io non le facciano problemi prof, e sempre grazie tante della sua generosa presenza su questo sito e per il suo lavoro!!!!
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Iscritto dal : 4/10/2005 Posts: 3,476
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In realtà roxj8 problemi di questo genere (o simili) ce ne sono parecchi. Esempio: - Debian non ha preinstallato Firefox come browser predefinito, ma Ephifany. Cosa cambia tra i due? Nulla, a parte il Logo. Firefox infatti non si può definire al 100% opensource perchè il Logo e il nome sono Registrati da Mozilla... certo che il logo e il nome non significano nulla, ma da queste sottigliezze possono nascere degli equivoci enormi... - I loghi e i nomi di SUSE e RED-HAT sono registrati rispettivamente da Novell Inc. e Red Hat, quindi non si possono riutilizzare. Come puoi notare la maggioranza dei problemi si rifanno a "loghi e nomi" e quindi non sono da considerarsi problemi veri e propri, però bisogna stare attenti... se facessi una ubuntu personalizzata e mettessi GEKO (il camaleonte di suse) come identificativo potrei beccarmi una causa da Novell... Non è sicuro, ma possibile! By Granuz88
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Iscritto dal : 9/22/2008 Posts: 202
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Grazie Matteo! Raccolto il messaggio! Ciao! :-)
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