Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 4/25/2006 Posts: 157
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per essere veramente al riparo degli sbalzi della rete di distribuzione ENEL occorrerebbe si il gruppo di continuità ma nella versione integrale cioè: la tensione di rete viene trasformata e raddrizzata e utilizzata per caricare la batteria (o gruppo di batterie dipende dalla capacità del gruppo di continuità . . .KWH), alla batteria/e viene collegato un inverter che dalla tensione continua riporta alla normale tensione di rete 220volt da utilizzare normalmente . . . (applicazione utilizzata per grandi sistemi in cui occorrono un elevato grado di protezione e di autonomia non indifferenti). nei normali gruppi di continuità per uso "domestico" esistono si protezioni per sbalzi di tensione, ma sono quasi le stesse che si trovano negli alimentatori "scatoletta che trasforma la tensione da 220 volt alternata normalmente per le ultime generazioni di batterie a 19 volt in continua" per alimentare il PC. Ci sono poi dei gruppi di continuità (più costosi) che tramite un software registrano il modo continuo il valore della tensione di rete enel e di cui si possono visualizzare i valori via via assunti tramite PC. ma in tutti questi modelli "domestici" di gruppi di continuità l'inverter entra solo in funzione quando viene a mancare la rete ENEL. Certamente nel caso si abbiano degli sbalzi di tensione "elevati" o meglio direi "sbalzi dannosi", è la prima protezione che incontra il "picco dannoso" a farne le spese proteggiendo così tutto quello che si trova a valle di essa.
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