La procedura di utilizzo è molto semplice e si basa su una connessione client - server
Il client è colui che accede da remoto al PC ed il server è colui che "ospita" il client
Per ospitare il client, come già detto, sul PC deve essere attivo un server. Su Kubuntu questo si chiama
Krfb ed è installato di default. Credo che su Ubuntu il programma equivalente si chiami
Condivisione Desktop, e credo che anche questo sia installato di default.
Il programma client su Kubuntu su chiama appunto
Krdc; non so su Ubuntu ma esisterà sicuramente un omologo.
Come prima cosa colui che ospita deve inviare un invito alla connessione via e-mail (o comunicando altrimenti, magari via chat, al client IP e password di accesso temporaneo). Ovviamente questa password di accesso ha durata
per la sola connessione, ed è necessaria per evitare che chiunque possa chiedere il collegamento.
Una volta ricevute tali informazioni, il client utilizzerà Krdc (o il suo omologo se usa Ubuntu) per creare una connessione e prendere il controllo remoto del PC
Quando il client tenta di connettersi, sul PC ospite apparirà una richiesta di connessione. Il proprietario del PC deve dare la sua autorizzazione; senza di ciò il client sarà comunque impossibilitato a collegarsi. Una volta stabilita la connessione, il desktop del PC ospitante apparirà dentro una finestra sul desktop del "visitatore", e quest'ultimo sarà in grado di utilizzarlo come se fosse li. Finito ciò che si deve fare ci si scollega e la connessione è chiusa.
Ovviamente il proprietario del PC ospitante può decidere di chiudere la connessione quando gli pare.
Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.