Questa gentile signorina, financo sorridente, sembra essere una giovane donna come tante altre, in realtà ha un potere immenso: simile a un tornado, può spazzare via in breve tempo decine di migliaia di posti di lavoro.
Per i pochi che non l'abbiano riconosciuta, la persona qui sopra è il Ministro della Pubblica (D)Istruzione, Maria Stella Gelmini.
Più che un Ministro, è una fata (mica tanto buona), capace con la sua bacchetta magica di agire anche come macchina del tempo, riportando la scuola primaria a cinquanta (circa) anni fa.
La cosa più disgraziata che vuol fare è ridurre l'orario scolastico settimanale a 24 ore, come ai tempi in cui io bambino frequentavo la scuola elementare. Nel 1985, quando uscirono i Nuovi Programmi, gli esperti arrivarono alla conclusione che per attuare le nuove direttive occorrevano almeno 30-32 ore settimanali di lezione, anche perché era necessario introdurre la lingua straniera e anche un po' di informatica.
Al giorno d'oggi dovrebbero bastare 24 ore di lezione, in classi affollate, infarcite di alunni stranieri, di casi difficili, di alunni diversamente abili, per insegnare a tutti tutto, comprese la lingua inglese e le tecnologie della comunicazione e dell'informazione.
Per piacere, p2 e r16, controllate un po' il log di questa signora e provvedete a qualche fix. Penso siano necessari VirIt, Combofix e anche Ccleaner.
Monsee, quale antivirus e firewall consigli per bloccare questa fanciulla?

Non so se sarà molto diffusa l'opzione delle 24 ore di scuola. No senz'altro tra molti insegnanti che non sono dei tuttologi, oltre che per tutte le ragioni che hai detto tu.
Ma, secondo me, non lo sarà neppure tra i genitori. Qualche giorno fa, in un'intervista rilasciata a RaiRadio1, la Ministra ha detto davanti al popolo Italiano che ai genitori sarà, comunque, garantita la possibilità di scegliere per i propri figli tra queste 3 opzioni: 24 ore, 27 ore, tempo pieno. Mi chiedo quanti genitori sceglieranno la prima opzione, considerato che devono lavorare in due per far campare decentemente la famiglia, le baby-sitters bisogna pagarle, non sempre ci sono i nonni per accudire i nipoti, i compiti a casa sono un cruccio per genitori e figli, ecc ... Quindi molti per forza opteranno affinché i propri figli stiano a scuola per più tempo, e molti altri faranno in modo che i propri pargoletti ci stiano il più possibile. Non è che sia molto contenta dei motivi per cui molti genitori sceglieranno un tempo scuola più lungo (scuola come parcheggio e centro di assistenza), ma accadrà così perché già è così.
Quindi stiamo a vedere gli sviluppi.
Nel frattempo, i chirurghi da te invocati facciano un consulto e tentino il recupero del SO MSGelmini :-)

Ecofive: non hai detto niente sul "ripristino" del grembiulino ... lo hai volutamente rimosso dai tuoi ricordi? Io spero che almeno non sia NERO, perché altrimenti mi verrebbe da pensare che il progetto generale sia proprio di un certo tipo.

é vero che esiste ancora una legge per cui i genitori possono decidere di istruire i figli direttamente senza mandarli a scuola? Fino a qualche anno fa sono sicuro che c'era. Ora non sono sicurissimo...

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Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.

Che sappia io è possibile, basta sostenere a giugno un esame presso una scuola, dove un gruppo di docenti nominato dal Dirigente Scolastico valuta le competenze, le conoscenze e, soprattutto, il livello di maturazione raggiunto per accedere alla classe successiva o al successivo grado di istruzione. Ma questo accade, di solito, quando si vuol iscrivere un precoce alla classe prima, oppure in caso di malattie particolari. Di più non saprei. Bisognerebbe chiederlo ad un Dirigente Scolastico che, per mestiere, conosce la normativa.
Penso che nel caso di bambini geni si possa andare anche oltre, ma c'è un rovescio della medaglia: vengono a mancare tutte le esperienze sociali con i coetanei .... che sono quelle, poi, che insegnano a stare nel mondo ...

Edit: Grazie Ecofive per il riferimento normativo, interessa pure a me :-)

Vogliono risparmiare,questo è l'obiettivo ma sempre sui servizi,ricerca,sanità e la scuola ma faverendo quella privata,non si risparmiano però i 45 milioni di € almese per mantenere i mercenari nelle varie missioni all'estero.Scusate ma per me chi il soldato lo fa per professione lo fa per i soldi non certo per patriottismo.

Effettivamente, a mio parere, è carino.
Stasera li ho visti al telegiornale, già indossati stamattina dalle scolaresche di una scuola lombarda presso la quale la Gelmini si è recata per l'apertura del nuovo anno scolastico.
Devo dire che gli alunni erano carini e colorati; non ho visto indossato il gilet, ma oggi faceva caldo.
Mi chiedo, però, quanto costa, perché rispetto ad un "modesto e semplice" grembiulino questa divisa è tutt'altra cosa... e per un anno scolastico penso che sarebbe necessario averne due.
Grazie per aver inserito qui l'immagine del modello .

1) ... già ...
2) ... al "giovane balilla" non ci avevo proprio pensato, mi hai fatto riflettere ... è stato il rosso a sviare i miei pensieri assieme al blu delle tute degli operai ...

Cercasi anima buona disposta a regalare i grembiulini a questi due poveri scolaretti!!