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Palladium?... Microsoft si appresta a fare di ben peggio! Opzioni
monsee
Inviato: Saturday, May 31, 2008 12:57:11 PM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/5/2005
Posts: 22,971
Punto Informatico ha scritto:
Tra le funzionalità di NGSCB che non derivano direttamente da quelle di LaGrande potrebbero esserci la gestione di whitelist/blacklist e la protezione anticopia del sistema operativo.
Recentemente Microsoft ha annunciato che su Windows Vista permetterà soltanto l'uso di driver certificati. Secondo molti osservatori, questa decisione apre la strada alla creazione di whitelist contenenti l'elenco dei programmi e dei componenti hardware "graditi" a Microsoft ed ai suoi partner. Nello stesso modo, è possibile che vengano redatte delle blacklist che contengono l'elenco dei programmi che non potranno essere usati su macchine LaGrande/NGSCB. Tra questi programmi sgraditi potrebbero esserci molti concorrenti scomodi, come OpenOffice e Linux.

Non c'è da dubitar del fatto che anche la "vistizzazione forzata" che Microsoft -da un anno- sta applicando a XP punti alla stessa cosa, seppur meno implacabilmente (non essendoci ancora i Processori LaGrande/NGSCB che sono destinati a uscir, comunque, entro il 2008, ma potendosi già applicare tutto il restante "corredo di limitazioni imposte all'Utente" che Microsoft ha studiato).
Il brano da me riportato è tratto da un articolo di Alessandro Bottoni che si può leggere sul noto "Punto Informatico" (l'articolo completo è raggiungibile cliccando sul sottostante link):
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1404813
Massima attenzione, dunque, ai computer (specialmente ai loro Processori e ai BIOS che montano) che compreremo d'ora in poi: sarebbe un vero e proprio "suicidio culturale" (un'autocastrazione irreparabile del nostro "libero arbitrio", che ne uscirebbe a pezzi, completamente annientato) se ci affidassimo, in futuro, a simili catene.
Si sta probabilmente avvicinando l'inevitabile momento in cui sarà decisamente meglio abbandonar definitivamente Microsoft per appoggiarsi unicamente a Linux.

Solo per dirne una, ecco cosa farà alla nostra Privacy questo "innovativo e ultrasicuro" Processore: non solamente impedirà a noi di poter aprire un qualsivoglia Documento o File (video, audio, etc) con un programma a nostra scelta (poniamo, ad esempio, con OpenOffice o VLC Media Player), costringendoci ad usare sempre e soltanto il programma che ci vien imposto -magari a pagamento- dalla Microsoft (insomma, ci saranno permessi solo programmi come Microsoft Office e Windows Media Player):
Punto Informatico ha scritto:
Questa funzionalità permette di cifrare un documento in modo che la sua decifrazione sia possibile solo sullo stesso PC e con la stessa configurazione esistente al momento della cifratura. Questa funzionalità serve ad impedire l'uso di lettori e visualizzatori "alternativi" a quelli originali ed in grado di bypassare le protezioni poste a guardia dei contenuti (film, musica, documenti, etc.). Molti osservatori la considerano come un'altra funzionalità utile quasi soltanto ai sistemi DRM.

... ma -inoltre- consentirà agli estranei (attraverso Internet) di ottenere dal computer nostro anche tutti quei dati e quelle informazioni che noi, invece, magari non vorremmo rivelare. E noi -dopo l'incauto acquisto- non ci potremo fare proprio niente:
Punto Informatico ha scritto:
Tra le altre cose, questa funzionalità permette ad un estraneo, connesso al nostro PC attraverso la rete, di stabilire la reale identità del nostro computer e di verificare quale sia la sua reale configurazione, a dispetto di quello che noi stessi siamo disposti a rivelare di questi elementi. Curiosamente, per l'utente locale (noi), effettuare le stesse verifiche può essere molto più difficile, o persino impossibile, senza una apposita smart card esterna. Questa funzionalità viene vista da molti osservatori come una pesante violazione della privacy. Contro questa funzionalità si concentrano da sempre le critiche più feroci al Trusted Computing. Seth Schoen, di EFF, ha proposto una soluzione a questo problema chiamata "Owner Override". Questa soluzione è stata prontamente rifiutata dagli interessati, per voce di David Safford di IBM.

Occhio, dunque, nel futuro (e già da quest'anno dovrebbero uscire computer che lo adottano) a NON comprare alcun computer che contenga il "Fritz Chip". Acquistare un computer che adotti questo genere di Processore equivale, di fatto, a rinunciar completamente a qualsivoglia possibilità di scelta sia su che programmi poi installare sia su quel che se ne vuole fare o non se ne vuol fare: equivale a dare soldi a estranei perché ci possano imporre, da quel momento in poi, quel che più piace loro, togliendoci ogni diritto a quel che vogliamo noi. Ma occhio, anche, a non installare mai un bel niente che possa avere a che fare con il "Next-Generation Secure Computing Base" (alias, NGSCB) della Microsoft, perché -installando sul nostro computer questa vera e propria "trappola per gonzi"- ci verremmo a trovar poi nell'impossibilità di poter decidere quel che vogliamo fare o non fare... e saremmo costretti ad installare e utilizzare unicamente quei Programmi che saran graditi a Microsoft.
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Inviato: Saturday, May 31, 2008 12:57:11 PM

 
granuz88
Inviato: Saturday, May 31, 2008 1:46:48 PM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/10/2005
Posts: 3,476
Il trusted computing è una vera magagna!

Non solo perchè è difficile stimare che effetti avrà sulla nostra libertà (se ne avrà), ma soprattutto perchè le aziende che fanno parte del Trusted Computing Group non rivelano in che direzione lo vogliono utilizzare.

Ma quello che è interessante ricordare è questo: il Trusted Computing non è nato per fare le cose che ha scritto monsee nel post precedente. Ne parla anche wikipedia, dove verso la fine scrive:

wikipedia ha scritto:

Nonostante ufficialmente nessuna di queste funzioni [quelle scritte da monsee] sia implementabile da parte del Trusted Computing, nel grande pubblico una notevole diffidenza è rimasta verso questa tecnologia ed esistono diverse comunità di utenti a sfavore dell'adozione del Trusted Computing nei propri personal computer.


Da questo si può evincere quanto segue:
- Il trusted computing è nato effettivmanete come esigenza per garantire una maggiore sicurezza.
- Nelle specifiche del TGC non è prevista minore libertà dell'utente per mezzo di subdoli mezzi

Oltre a questo dobbiamo ricordare che tutti gli standard di costruzione del chip Fritz sono opensource (si possono tranquillamente esaminare) così come le specifiche di funzionamento del sistema TGC.

Riporto qui uno stralcio tratto da wikipedia che enfatizza questo:

wikipedia ha scritto:

La comunità open source invece è generalmente meno diffidente verso il Trusted Computing. Il kernel Linux supporta il Trusted Platform Module dalla sua versione 2.6.13, attraverso una serie di patches approvate dallo stesso Linus Torvalds. Esistono in genere diverse implementazioni open source del Trusted Computing tra cui una versione del popolare boot loader GRUB, chiamata TrustedGRUB e diversi Trusted Software Stacks. La Commissione Europea cofinanzia un progetto internazionale, chiamato OpenTC, per l'implementazione open source del Trusted Computing sia nei computer che nei dispositivi mobili.


Tutto questo per ricordare che il Trusted Computing è nato per fare qualcosa di buono! L'uso del chip fritz può essere rilevante in molti ambiti.

Però...

Ci si è accorti che le potenzialità del Trusted Computing possono essere molte di più e tra queste, appunto, c'è la possibilità di un maggior controllo dell'utente e tutto quello che ne consegue (quello che in sostanza monsee ha scritto).

Ma ricordatevi che:
- Se una azienda è iscritta al TGC deve rispettare il suo regolamento, e nel regolamento non si parla di azzoppare minimamente la libertà dell'utente

- Microsoft ha già pagato fior fiore di milioni di dollari in multe per monopolio di mercato, non penso che abbia voglia di pagarne ancora (se azzoppasse OpenOffice e simili)

- Gli utenti non sono scemi, già oggi le tecnologie DRM sono odiatissime da tutti, se ci fosse di mezzo anche il Trusted Computing "cattivo" semplicemente gli utenti non sarebbero così polli da comprare roba che non possono controllare. Magari la comprerebbero, ma si arrabbierebbero molto e penso che qualche milione di utenti incazzati sia un buon incentivo per smetterla!

Per riassumere questo post possiamo dire:

Attenzione alla differenza tra quello che è possibile fare e quello che si fa realmente


By Granuz88
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